Domande frequenti

QUANTO DURANO GLI IMPIANTI?
Non esiste un limite di durata della vita dell'impianto. Le parti protesiche fissate agli impianti sono soggette a usura (come tutte le protesi) e possono richidere di essere riparate o sostituite. Il rischio di perdita dell'impianto è legato a stili di vita personali (principalmente la scarsa igiene orale) o alla successiva comparsa di malattie (ad esempio di diabete non compensabile) che possono avere effetti sfavorevoli sui tessuti che circondano l'impianto.

È POSSIBILE IL RIGETTO DELL'IMPIANTO?
No. Esiste però, se pur rara (circa il 2%), la possibilità di fallimento nella integrazione degli impianti che non dipende dalla correttezza tecnica dell'intervento ma dalla risposta biologica tipica di ogni singolo individuo. Tale risposta non è individuabile, allo stato delle conoscenze, in via preventiva e rientra nei rischi ineliminabili caratteristici di ogni intervento medico.

QUANTO IMPIANTI DEVONO ESSERE COLLOCATI?
In linea di massima un impianto per ogni singolo dente da sostituire, ma questa semplice regola non vale quando vengono applicate protesi di più elementi, che possono richiedere minori punti di ancoraggio. Il numero definitivo degli impianti necessari viene esposto nel piano di cura.